Generatore di citazioni Turabian gratuito e formato Turabian

Crea citazioni turabiane accurate senza sforzo con Writerbuddy. Semplifica la tua scrittura accademica e assicurati citazioni precise per libri, articoli, siti Web e altro ancora.

Che cos’è il generatore di citazioni Turabian di Writerbuddy?

Writerbuddy Turabian Citation Generator è uno strumento online che aiuta studenti e ricercatori a creare facilmente citazioni precise in stile Turabian. Semplifica il processo di citazione delle fonti, garantendo che seguano le linee guida Turabian. Questo strumento è particolarmente utile per la scrittura accademica nelle scienze umane e sociali, dove citazioni accurate sono essenziali.

Come funziona il nostro generatore di citazioni?

Il nostro generatore di citazioni funziona consentendo agli utenti di inserire informazioni rilevanti sulle loro fonti, come nome dell’autore, titolo e data di pubblicazione. Lo strumento quindi formatta automaticamente queste informazioni secondo le linee guida dello stile Turabian. L’utente può scegliere tra il sistema Note-Bibliografia e Autore-Data, a seconda delle proprie esigenze. Il generatore produce citazioni perfettamente formattate per riferimenti nel testo, note a piè di pagina, note di chiusura e bibliografie, facendo risparmiare tempo agli utenti e garantendo la precisione.

Perché scegliere il nostro generatore di citazioni turabiane?

Scegliere il nostro generatore di citazioni turabiane offre numerosi vantaggi. Garantisce una precisa aderenza alle linee guida dello stile Turabian, riducendo il rischio di errori di citazione. L’interfaccia intuitiva rende semplice per gli utenti inserire i dettagli della fonte e generare rapidamente citazioni. Automatizzando il processo di citazione, lo strumento fa risparmiare tempo agli utenti, consentendo loro di concentrarsi maggiormente sulla ricerca e sulla scrittura. Supporta un’ampia gamma di tipi di fonti, inclusi libri, articoli di riviste, siti Web e contenuti multimediali, fornendo risultati coerenti e affidabili che aiutano a mantenere la credibilità e la professionalità del lavoro accademico. Questi vantaggi rendono il nostro generatore di citazioni uno strumento prezioso per produrre in modo efficiente citazioni di alta qualità in stile Turabiano.

Una guida completa per TurabianoCitazioni e formato

Breve panoramica dello stile di citazione turabiano

Lo stile di citazione turabiano deriva dal Chicago Manual of Style e adattato al lavoro accademico. Offre una versione semplificata dello stile Chicago, rendendolo più user-friendly per gli studenti. Turabian comprende due sistemi di documentazione primari: lo stile Note-Bibliografia, spesso utilizzato nella storia e nelle discipline umanistiche, e lo stile Autore-Data, comune nelle scienze e nelle scienze sociali. Entrambi i sistemi forniscono metodi chiari e coerenti per citare le fonti e presentare la ricerca.

Caratteristiche principali della citazione turabiana

La citazione Turabian ha linee guida specifiche per la formattazione delle diverse parti di un documento di ricerca, tra cui il frontespizio, il testo principale, le note a piè di pagina o le note di chiusura e la bibliografia. Nello stile Note-Bibliografia, le fonti sono citate in note a piè di pagina o note di chiusura numerate all’interno del testo, con le voci corrispondenti in una bibliografia alla fine. Lo stile Autore-Data utilizza citazioni tra parentesi nel testo e un elenco di riferimenti alla fine. Le istruzioni dettagliate di Turabian per citare vari tipi di fonti assicurano che tutti i riferimenti siano correttamente formattati e completi, mantenendo l’integrità e la credibilità del lavoro accademico.

Una guida completa alle citazioni e al formato turabiani

Definizione e storia

Lo stile di citazione Turabian è un sistema di linee guida per la scrittura e la formattazione di documenti di ricerca, sviluppato da Kate L. Turabian. In qualità di segretario di tesi presso l’Università di Chicago per oltre 30 anni, Turabian mirava a semplificare il più complesso Chicago Manual of Style per gli studenti. Il risultato fu una guida più accessibile e concisa, pubblicata per la prima volta nel 1937, che da allora è diventata uno standard per la scrittura accademica nelle scienze umane e sociali.

Differenza tra gli stili Turabian e Chicago

Sebbene lo stile di citazione turabiano derivi dal Chicago Manual of Style, ci sono alcune differenze fondamentali tra i due. Turabian è pensato appositamente per documenti e tesi degli studenti, offrendo un approccio più snello e semplificato. Lo stile Chicago, invece, è più completo e destinato all’editoria professionale.

Turabian include due sistemi di documentazione: lo stile Notes-Bibliography e lo stile Author-Date, entrambi presenti anche nello stile Chicago. Tuttavia, Turabian fornisce ulteriori indicazioni sulla formattazione e l’organizzazione dei documenti accademici, rendendolo particolarmente utile per gli studenti. In sostanza, sebbene entrambi gli stili condividano una base comune, Turabian è progettato per essere più pratico e accessibile per la scrittura accademica.

Elementi chiave della citazione turabiana

Linee guida generali sul formato

Lo stile di citazione Turabian segue linee guida specifiche per garantire coerenza e chiarezza nella scrittura accademica. Il testo dovrebbe avere un’interlinea doppia, utilizzando un carattere leggibile come Times New Roman, dimensione 12. I margini dovrebbero essere impostati su un pollice su tutti i lati. I numeri di pagina vengono generalmente posizionati nell’angolo in alto a destra, a partire dalla prima pagina di testo. Turabian sottolinea inoltre l’importanza del corretto allineamento, rientro e spaziatura in tutto il documento.

Pagina del titolo

Il frontespizio in stile Turabian include il titolo dell’articolo, il nome dell’autore, il titolo del corso, il nome del docente e la data di presentazione. Il titolo è centrato a un terzo della pagina, tutto in maiuscolo. I dettagli dell’autore sono centrati verso il fondo della pagina, garantendo un aspetto equilibrato e professionale.

Testo principale

Il testo principale di un articolo in stile turabiano segue una struttura chiara con sezioni distinte per introduzione, corpo e conclusione. Ogni sezione dovrebbe iniziare su una nuova pagina. Titoli e sottotitoli vengono utilizzati per organizzare i contenuti e guidare il lettore. Nello stile Note-Bibliografia, i numeri in apice indicano note a piè di pagina o note di chiusura. Nello stile Autore-Data, le citazioni nel testo sono inserite tra parentesi.

Note a piè di pagina e note di chiusura

Le note a piè di pagina e le note finali vengono utilizzate per fornire informazioni aggiuntive e citare le fonti. Nello stile Turabiano, le note a piè di pagina compaiono a fondo pagina, mentre le note di chiusura sono elencate alla fine del documento, prima della bibliografia. Ogni nota corrisponde a un numero in apice nel testo. La prima riga di ogni nota è rientrata e le righe successive sono allineate a sinistra. L’informazione bibliografica completa è fornita nella prima nota di ciascuna fonte, seguita poi da citazioni abbreviate.

Bibliografia

La bibliografia in stile turabiano elenca tutte le fonti citate nell’articolo, fornendo i dettagli completi della pubblicazione. Le voci sono disposte in ordine alfabetico in base al cognome dell’autore. Ogni voce inizia con un rientro sporgente, dove la prima riga è allineata a sinistra e le righe successive sono rientrate. La bibliografia è a interlinea doppia e ogni voce include il nome dell’autore, il titolo dell’opera, i dettagli della pubblicazione e la data. Diversi tipi di fonti, come libri, articoli e siti Web, hanno regole di formattazione specifiche per garantire coerenza e chiarezza.

Citazioni nel testo

Come formattare le citazioni nel testo

Nello stile turabiano le citazioni nel testo differiscono in base al sistema di documentazione scelto: Note-Bibliografia o Autore-Data.

  • Stile note-bibliografia: Le fonti sono citate utilizzando i numeri in apice nel testo, che corrispondono a note a piè di pagina o note di chiusura dettagliate. Il numero in apice appare immediatamente dopo il segno di punteggiatura. La prima nota per ciascuna fonte fornisce dettagli bibliografici completi, mentre le note successive utilizzano una forma abbreviata.
  • Stile autore-data: Le citazioni nel testo includono il cognome dell’autore e l’anno di pubblicazione tra parentesi. Quando citi direttamente, aggiungi il numero di pagina. La citazione va posta prima del segno di interpunzione.

Esempi di citazioni nel testo

Stile note-bibliografia:

  • Parafrasando una fonte: “Le implicazioni economiche furono profonde.”¹
  • Citazione diretta: “Le implicazioni economiche erano profonde.”²

Nota a piè di pagina/nota finale corrispondente:

  • ¹Giovanni Smith, Implicazioni economiche delle decisioni politiche (New York: Academic Press, 2010), 45.
  • ²Smith, Implicazioni economiche delle decisioni politiche, 45.

Stile autore-data:

  • Parafrasando una fonte: “Le implicazioni economiche erano profonde (Smith 2010).”
  • Citazione diretta: “Le implicazioni economiche erano profonde (Smith 2010, 45).”

Note a piè di pagina e note di chiusura

Scopo e posizionamento

Le note a piè di pagina e le note di chiusura servono a fornire informazioni aggiuntive e a citare le fonti senza interrompere il flusso del testo principale. Consentono ai lettori di accedere a riferimenti dettagliati e ulteriori letture mantenendo la narrazione principale pulita e concisa. Le note a piè di pagina compaiono in fondo alla pagina in cui viene fatto il riferimento, mentre le note di chiusura sono compilate alla fine del documento, subito prima della bibliografia.

Linee guida per la formattazione

  • Note a piè di pagina: Indicare le note a piè di pagina nel testo con un numero in apice posto dopo il segno di interpunzione. La nota corrispondente in fondo alla pagina dovrebbe iniziare con lo stesso numero in apice, seguito dall’informazione della fonte. La prima riga di ciascuna nota a piè di pagina è rientrata, mentre le righe successive sono allineate a sinistra.
  • Note finali: le note di chiusura sono formattate in modo simile alle note a piè di pagina ma sono raggruppate alla fine del documento. Ogni nota di chiusura inizia su una nuova riga, con il numero in apice corrispondente al riferimento nel testo. Anche le note di chiusura sono rientrate sulla prima riga, con le righe successive allineate a sinistra.

Esempi di note a piè di pagina e note di chiusura

Esempio nel testo principale:

  • Parafrasando una fonte: “Le implicazioni economiche furono profonde.”¹
  • Citazione diretta: “Le implicazioni economiche erano profonde.”²

Note a piè di pagina:

  1. Giovanni Smith, Implicazioni economiche delle decisioni politiche (New York: Academic Press, 2010), 45.
  2. Fabbro, Implicazioni economiche delle decisioni politiche, 45.

Note finali:

  1. Giovanni Smith, Implicazioni economiche delle decisioni politiche (New York: Academic Press, 2010), 45.
  2. Fabbro, Implicazioni economiche delle decisioni politiche, 45.

Sia le note a piè di pagina che quelle finali seguono la stessa struttura, fornendo dettagli bibliografici completi per il primo riferimento e dettagli abbreviati per i successivi riferimenti alla stessa fonte. Questo metodo garantisce che i lettori possano facilmente individuare e verificare le fonti utilizzate nella ricerca.

Bibliografia

Struttura e disposizione

La bibliografia in stile turabiano elenca tutte le fonti citate nell’articolo, fornendo dettagli esaustivi sulla pubblicazione. La bibliografia è posta alla fine del documento e segue un formato specifico:

  • Il titolo “Bibliografia” è centrato nella parte superiore della pagina.
  • Le voci hanno un’interlinea doppia, con una riga vuota tra le voci.
  • La prima riga di ogni voce è allineata a sinistra, mentre le righe successive sono rientrate (rientro sporgente).

Come elencare diversi tipi di fonti

Diversi tipi di fonti sono formattati con dettagli specifici:

  • Libri: cognome, nome dell’autore. Titolo del libro. Luogo di pubblicazione: Editore, anno.
  • Articoli di giornale: cognome, nome dell’autore. “Titolo dell’articolo.” Titolo della rivista numero del volume, numero dell’edizione (anno): numeri di pagina.
  • Siti web: cognome, nome dell’autore. “Titolo della pagina Web”. Nome del sito web. Data di pubblicazione. URL.
  • Multimedia: cognome, nome dell’autore. Titolo multimediale. Formato. Diretto dal nome del regista. Luogo di produzione: Azienda di produzione, anno.

Regole di alfabetizzazione e rientro

  • Alfabetismo: Le voci sono in ordine alfabetico in base al cognome dell’autore. Se non c’è nessun autore, metti in ordine alfabetico in base al titolo, ignorando articoli come “a”, “uno” e “il”.
  • Rientro: utilizza un rientro sporgente per ciascuna voce, in cui la prima riga è allineata a sinistra e tutte le righe successive sono rientrate.

Esempi di voci bibliografiche

Libri:

  • Smith, Giovanni. Implicazioni economiche delle decisioni politiche. New York: Stampa accademica, 2010.

Articoli di giornale:

  • Dai, Jane. “Impatto delle politiche economiche sulla stabilità del mercato”. Giornale di studi economici 45, n. 3 (2015): 123-145.

Siti web:

  • Marrone, Emily. “L’evoluzione del pensiero economico”. Storia dell’economia. 22 marzo 2018. http://www.historyofeconomics.com/evolution.

Multimedia:

  • Johnson, Michael. Comprendere i mercati globali. DVD. Diretto da Sarah Lee. Los Angeles: Produzioni Insight di mercato, 2012.

Scenari di citazione comuni

Citare libri con uno o più autori

Un autore:

  • Formato: cognome, nome dell’autore. Titolo del libro. Luogo di pubblicazione: Editore, anno.
  • Esempio: Smith, John. Implicazioni economiche delle decisioni politiche. New York: Stampa accademica, 2010.

Due autori:

  • Formato: cognome, nome del primo autore e cognome del secondo autore. Titolo del libro. Luogo di pubblicazione: Editore, anno.
  • Esempio: Doe, Jane e John Smith. Tendenze economiche globali. Londra: Pubblicazione di economia mondiale, 2012.

Tre o più autori:

  • Formato: cognome, nome del primo autore e altri. Titolo del libro. Luogo di pubblicazione: Editore, anno.
  • Esempio: Brown, Emily et al. Commercio e politica internazionale. Chicago: Stampa globale, 2015.

Citare articoli di giornale

Formato: cognome, nome dell’autore. “Titolo dell’articolo.” Titolo della rivista numero del volume, numero dell’edizione (anno): numeri di pagina.

Esempio: Doe, Jane. “Impatto delle politiche economiche sulla stabilità del mercato”. Giornale di studi economici 45, n. 3 (2015): 123-145.

Citazione di fonti online

Formato: cognome, nome dell’autore. “Titolo della pagina Web.” Nome del sito web. Data di pubblicazione. URL.

Esempio: Marrone, Emily. “L’evoluzione del pensiero economico”. Storia dell’economia. 22 marzo 2018. http://www.historyofeconomics.com/evolution.

Citazione di fonti multimediali

Film e video:

Formato: cognome, nome, dir. del regista. Titolo del film. Luogo di produzione: Azienda di produzione, anno. Medio.

Esempio: Lee, Sarah, dir. Comprendere i mercati globali. Los Angeles: Market Insight Productions, 2012. DVD.

Podcast:

Formato: cognome, nome, host dell’host. “Titolo dell’episodio.” Titolo del podcast. Data dell’episodio. URL.

Esempio: Johnson, Mark, ospite. “Cambiamenti economici nel 21° secolo”. Podcast sugli approfondimenti globali. 15 maggio 2020. http://www.globalinsightspodcast.com/episode45.

Conclusione

Padroneggiare le citazioni turabiane è essenziale per produrre un lavoro accademico ben strutturato e credibile. Le chiare linee guida di questo stile per la formattazione, le citazioni nel testo, le note a piè di pagina, le note di chiusura e le bibliografie garantiscono che le fonti siano correttamente attribuite e facilmente accessibili ai lettori. Comprendere le citazioni turabiane non solo aiuta a evitare il plagio, ma migliora anche la qualità generale e la professionalità della scrittura accademica. 

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